Azolmen Crema 30g 1%
Azolmen crema 30g 1%
Disponibilità:
Disponibilità: In riassortimento
Disponibilità: Disponibile
-
Minisan del prodotto:
026048090
Prodotto Ordinabile solo a GENOVA
€11,45
DENOMINAZIONE
AZOLMEN
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Antimicotici per uso topico.
AZOLMEN
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Antimicotici per uso topico.
...
PRINCIPI ATTIVI:
Bifonazolo.
ECCIPIENTI
Crema: sorbitano monostearato; polisorbato 60; spermaceti; alcool cetilstearilico; ottildodecanolo; alcool benzilico; acqua depurata. Gel: miscela di alcooli grassi etossilati; gliceridi di acidi grassi etossilati; isopropilisostearato; alcool etilico; acido lattico; alcool benzilico; acqua depurata. Soluzione cutanea: etanolo; isopropilmiristato.
Polvere cutanea amido di riso non gelificabile.
INDICAZIONI
Crema, gel e soluzione cutanea: dermatomicosi sostenute da dermatofiti (ad es. tricofiti), da saccaromiceti (ad es. Candida) e da altri funghi patogeni (ad es. Malassezia furfur). Dermatosi da sovrainfezioni sostenute dai suddetti funghi patogeni e da germi sensibili al farmaco.
Nell'ambito di queste affezioni sono comprese micosi plantare e interdigitale della mano e del piede (piede d'atleta); onicomicosi, micosi del tronco e delle pieghe cutanee, pityriasis versicolor. Polvere cutanea: e' indicata per la terapia delle micosi umide della pelle e delle pieghe cutanee soprattutto se localizzate in zone abitualmente coperte o scarsamente aerate (ad esempio: dermatiti da fasciatura, micosi interdigitale) nonche' come coadiuvante del trattamento con la crema, gel e soluzione cutanea.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARI
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati.
POSOLOGIA
Crema, gel e soluzione cutanea: salvo diversa prescrizione medica il prodotto va applicato in piccola quantita' sulle parti infette con un lieve massaggio una volta sola al giorno, preferibilmente la sera prima di coricarsi. Il farmaco crema e gel sono elettivamente indicati per il trattamento delle zone cutanee scoperte. Il medicinale gel, grazie al potere rinfrescante dei suoi componenti risulta particolarmente utile nei casi in cui alla infezione in atto sia associata una componente infiammatoria con sensazione di bruciore e/o di prurito cutaneo. Data l'elevata attivita' del prodotto e' di norma sufficiente l'applicazione di una piccola quantita' (ad es. mezzo cm di crema o gel) per copri
re una superficie della grandezza di un palmo di mano. Il farmaco soluzione cutanea e' utile soprattutto per il trattamento delle zone cutanee coperte da peli nonche' delle infezioni fungine in corrispondenza delle pieghe cutanee, con eccezione delle mucose. Il farmaco crema, gel e soluzione cutanea e' inodore, non macchia e puo' essere facilmente asportato con acqua. Ai fini di una completa guarigione e' indispensabile l'impiego controllato e sufficientemente prolungato del prodotto.
Si consiglia di non interrompere la terapia subito dopo la scomparsa delle manifestazioni flogistiche acute e della sintomatologia soggettiva, ma di attenersi ai seguenti tempi medi di trattamento, a seconda del tipo di infezione, della estensione e della localizzazione dell'infezione stessa: tinea pedis 3 settimane; tinea corporis, tinea manuum, tinea cruris 2-(3) settimane; pityriasis versicolor 2 settimane; candidosi cutanee superficiali 2-(4) settimane. I tempi di trattamento indicati tra parentesi vanno riferiti a forme, a giudizio medico, particola
rmente estese o resistenti. Polvere cutanea: le parti di cute interessate si possono cospargere con la polvere, una o piu' volte al giorno, in rapporto al grado di umidita' ed alla localizzazione delle micosi.
La polvere cutanea puo', su parere medico, essere applicato come coadiuvante della crema, del gel o della soluzione cutanea (ad esempio: al mattino polvere, alla sera crema, gel o soluzione cutanea). La polvere cutanea puo' essere cosparso, in caso di tinea pedis, in scarpe e calze anche al fine di eliminare le condizioni di umidita' e di evitare reinfezioni.
CONSERVAZIONE
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
AVVERTENZE
L'impiego, specie se prolungato, di medicinali per uso cutaneo, puo' dare origine a fenomeni di sensibilizzazione; in tal caso, e' necessario interrompere il trattamento ed istituire una terapia idonea. Ugualmente ci si comportera' in caso di sviluppo di microorganismi resistenti. Popolazione pediatrica: nella primissima infanzia il medicinale deve essere usato solo in caso di effettiva necessita'. Il farmaco crema contiene alcol cetilstearilico che puo' causare reazioni cutanee locali (ad es. dermatiti da contatto).
INTERAZIONI
Non sono segnalate in letteratura interazioni del bifonazolo con altri medicinali o altre forme di interazione.
EFFETTI INDESIDERATI
Il medicinale crema, gel, soluzione e polvere e' perfettamente tollerato. Solamente in rari casi possono insorgere un leggero e per lo piu' transitorio arrossamento della pelle e piu' raramente un senso di bruciore ed irritazione che di norma scompaiono rapidamente. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Nelle donne in stato di gravidanza il medicinale deve essere usato solo in caso di effettiva necessita'.
Bifonazolo.
ECCIPIENTI
Crema: sorbitano monostearato; polisorbato 60; spermaceti; alcool cetilstearilico; ottildodecanolo; alcool benzilico; acqua depurata. Gel: miscela di alcooli grassi etossilati; gliceridi di acidi grassi etossilati; isopropilisostearato; alcool etilico; acido lattico; alcool benzilico; acqua depurata. Soluzione cutanea: etanolo; isopropilmiristato.
Polvere cutanea amido di riso non gelificabile.
INDICAZIONI
Crema, gel e soluzione cutanea: dermatomicosi sostenute da dermatofiti (ad es. tricofiti), da saccaromiceti (ad es. Candida) e da altri funghi patogeni (ad es. Malassezia furfur). Dermatosi da sovrainfezioni sostenute dai suddetti funghi patogeni e da germi sensibili al farmaco.
Nell'ambito di queste affezioni sono comprese micosi plantare e interdigitale della mano e del piede (piede d'atleta); onicomicosi, micosi del tronco e delle pieghe cutanee, pityriasis versicolor. Polvere cutanea: e' indicata per la terapia delle micosi umide della pelle e delle pieghe cutanee soprattutto se localizzate in zone abitualmente coperte o scarsamente aerate (ad esempio: dermatiti da fasciatura, micosi interdigitale) nonche' come coadiuvante del trattamento con la crema, gel e soluzione cutanea.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARI
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati.
POSOLOGIA
Crema, gel e soluzione cutanea: salvo diversa prescrizione medica il prodotto va applicato in piccola quantita' sulle parti infette con un lieve massaggio una volta sola al giorno, preferibilmente la sera prima di coricarsi. Il farmaco crema e gel sono elettivamente indicati per il trattamento delle zone cutanee scoperte. Il medicinale gel, grazie al potere rinfrescante dei suoi componenti risulta particolarmente utile nei casi in cui alla infezione in atto sia associata una componente infiammatoria con sensazione di bruciore e/o di prurito cutaneo. Data l'elevata attivita' del prodotto e' di norma sufficiente l'applicazione di una piccola quantita' (ad es. mezzo cm di crema o gel) per copri
re una superficie della grandezza di un palmo di mano. Il farmaco soluzione cutanea e' utile soprattutto per il trattamento delle zone cutanee coperte da peli nonche' delle infezioni fungine in corrispondenza delle pieghe cutanee, con eccezione delle mucose. Il farmaco crema, gel e soluzione cutanea e' inodore, non macchia e puo' essere facilmente asportato con acqua. Ai fini di una completa guarigione e' indispensabile l'impiego controllato e sufficientemente prolungato del prodotto.
Si consiglia di non interrompere la terapia subito dopo la scomparsa delle manifestazioni flogistiche acute e della sintomatologia soggettiva, ma di attenersi ai seguenti tempi medi di trattamento, a seconda del tipo di infezione, della estensione e della localizzazione dell'infezione stessa: tinea pedis 3 settimane; tinea corporis, tinea manuum, tinea cruris 2-(3) settimane; pityriasis versicolor 2 settimane; candidosi cutanee superficiali 2-(4) settimane. I tempi di trattamento indicati tra parentesi vanno riferiti a forme, a giudizio medico, particola
rmente estese o resistenti. Polvere cutanea: le parti di cute interessate si possono cospargere con la polvere, una o piu' volte al giorno, in rapporto al grado di umidita' ed alla localizzazione delle micosi.
La polvere cutanea puo', su parere medico, essere applicato come coadiuvante della crema, del gel o della soluzione cutanea (ad esempio: al mattino polvere, alla sera crema, gel o soluzione cutanea). La polvere cutanea puo' essere cosparso, in caso di tinea pedis, in scarpe e calze anche al fine di eliminare le condizioni di umidita' e di evitare reinfezioni.
CONSERVAZIONE
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
AVVERTENZE
L'impiego, specie se prolungato, di medicinali per uso cutaneo, puo' dare origine a fenomeni di sensibilizzazione; in tal caso, e' necessario interrompere il trattamento ed istituire una terapia idonea. Ugualmente ci si comportera' in caso di sviluppo di microorganismi resistenti. Popolazione pediatrica: nella primissima infanzia il medicinale deve essere usato solo in caso di effettiva necessita'. Il farmaco crema contiene alcol cetilstearilico che puo' causare reazioni cutanee locali (ad es. dermatiti da contatto).
INTERAZIONI
Non sono segnalate in letteratura interazioni del bifonazolo con altri medicinali o altre forme di interazione.
EFFETTI INDESIDERATI
Il medicinale crema, gel, soluzione e polvere e' perfettamente tollerato. Solamente in rari casi possono insorgere un leggero e per lo piu' transitorio arrossamento della pelle e piu' raramente un senso di bruciore ed irritazione che di norma scompaiono rapidamente. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Nelle donne in stato di gravidanza il medicinale deve essere usato solo in caso di effettiva necessita'.