Bisolvon Linctus 8mg/5ml Sciroppo Gusto Cioccolato Ciliegia
Bisolvon linctus 8mg/5ml sciroppo gusto cioccolato ciliegia
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Bisolvon Linctus 8 Mg/5 Ml Sciroppo Gusto Cioccolato Ciliegia 200ml
- CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA Mucolitici.
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...PRINCIPI ATTIVI: : Bromexina cloridrato 8 mg
- ECCIPIENTI Acido benzoico; maltitolo liquido; sucralosio; aroma fragola; aroma ciliegia; idrossietilcellulosa; acqua depurata.
- INDICAZIONI Trattamento delle turbe della secrezione nelle affezioni respiratorie acute e croniche.
- CONTROINDICAZIONI/EFFETTI SECONDARI Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; bambini di eta' inferiore ai 2 anni; condizioni ereditarie che possono essere incompatibili con uno degli eccipienti; in pazienti con ulcera gastroduodenale, se ne consiglia l'uso dopo aver consultato il medico; allattamento.
- POSOLOGIA Si consigliano i seguenti dosaggi salvo diversa prescrizione medica. Utilizzo a partire dai 6 anni. Adulti e adolescenti sopra ai 12 anni: 5 ml 3 volte al giorno. Negli adulti, all'inizio del trattamento, puo' essere necessario aumentare la dose totale giornaliera fino a 48 mg divisa in tre volte. Bambini 6-12 anni: 2,5 ml 3 volte al giorno. Si consiglia l'assunzione del farmaco dopo i pasti. Lo sciroppo e' somministrabile a pazienti con diabete, non contiene fruttosio ne' saccarosio. Non superare le dosi consigliate. Per misurare la dose appropriata utilizzare il bicchiere dosatore inserito nella confezione (con tacche a 2,5 ml e a 5 ml).
- CONSERVAZIONE Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
- AVVERTENZE Il trattamento comporta un aumento della secrezione bronchiale (questo favorisce l'espettorazione). Non usare per trattamenti protratti. Nel trattamento di condizioni respiratorie acute, consultare il medico se i sintomi non migliorano o peggiorano nel corso della terapia. In pochissimi casi, contemporaneamente alla somministrazione di espettoranti quali la bromexina, sono state osservate gravi lesioni della cute quali la sindrome di Stevens-Johnson e la necrolisi epidermica tossica (NET). La maggior parte di queste potrebbe essere spiegata dalla gravita' di malattie sottostanti o da altri farmaci assunti contemporaneamente. Inoltre nella fase iniziale della sindrome di Stevens-Johnson o della necrolisi epidermica tossica (NET), i pazienti potrebbero inizialmente avvertire dei sintomi non specifici simili a quelli dell'influenza, come per esempio febbre, brividi, rinite, tosse e mal di gola. A causa di questi sintomi fuorvianti e' possibile che venga intrapreso un trattamento sintomatico con una terapia per la tosse e il raffreddore. Pertanto, se si verificano nuove lesioni della cute o delle mucose interrompere precauzionalmente il trattamento con bromexina durante i successivi accertamenti. Questo medicinale puo' avere un blando effetto lassativo.
- INTERAZIONI Non sono state riportate interazioni clinicamente rilevanti con altri medicinali.
- EFFETTI INDESIDERATI Patologie del sistema immunitario, della cute, del tessuto sottocutaneo, dell'apparato respiratorio, del torace e patologie del mediastino. Non nota: reazione anafilattica compreso lo shock anafilattico, angioedema, broncospasmo, orticaria, prurito; rara: rash cutaneo e altre reazioni da ipersensibilita'. Patologie dell'apparato gastrointestinale. Non comune: nausea, vomito, diarrea e dolore addominale superiore.
- GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO Non sono stati condotti studi volti ad indagare gli effetti sulla fertilita' umana. Basandosi sull'esperienza preclinica non vi sono indicazioni di possibili effetti sulla fertilita' a seguito dell'uso della bromexina. Vi sono dati limitati sull'uso della bromexina nelle donne in gravidanza. Studi sugli animali non indicano effetti nocivi diretti o indiretti con riguardo alla tossicita' riproduttiva. Come misura precauzionale, e' preferibile evitare l'uso del farmaco durante la gravidanza. Non e' noto se la bromexina e i suoi metaboliti passino nel latte umano. I dati di farmacodinamica e tossicologia disponibili sugli animali hanno mostrato l'escrezione della bromexina e dei suoi metaboliti nel latte materno. Un rischio per i bambini allattati al seno non puo' essere escluso. Il medicinale non deve essere usato durante l'allattamento.